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| La buon anima del mio pro-zio, Vincenzo Torriani, Patron del Giro D'Italia, mi raccontava che già ai tempi di Eddie Merx facevano fatica a stargli dietro con l'ammiraglia nelle tappe di montagna con pendenze impensabili. E' risaputo che in uno sport del genere in cui ogni giorno ti trovi a dover affrontare centinaia di chilometri in ore di corsa, il fisico non riuscirebbe a raggiungere simili prestazioni col solo aiuto (o non) di semplici integratori vitaminici (anche se le abbondanti colazioni mattutine che fanno prima del via dovete vederle.. fanno davvero paura!).. Per quanto riguarda la storia di Marco, sicuramente anche lui era coinvolto nella assunzione di intrugli e menate varie ma dietro alla sua tormentata carriera ci sono troppe ombre e molte poche luci (vuoi che siano vere o meno), delle quali però mai sapremo la verità. Avendo avuto l'opportunità di scambiare qualche battuta con lui e comunque di avere modo di conoscere il ragazzo che era, se poi gli si aggiunge le grandi doti che hanno fatto di lui il campione e l'immagine che ha dato di sè, allora non resta che ricordarlo degnamente.
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