| 42 anni fa la prima Coppa Campioni dell'Olimpia Milano
01/04/2008 -
Il 1 aprile una data importante per il basket italiano: esattamente 42 anni fa il Simmenthal Milano si aggiudicava la Coppa dei Campioni, primo successo internazionale, battendo lo Slavia Praga nella finale giocata al Palasport di Bologna davanti a 8000 spettatori. Questo il tabellino della storica finale: Simmenthal Olimpia Milano - TJ Slavia V Praha 77-72 (41-35) Simmenthal Olimpia Milano: Sandro Riminucci (10), Gianfranco Pieri (4), Gabriele Vianello (21), Bill Bradley (14), Skip Thoren (21); Fenelli (4), Massimo Masini (3), Giulio Iellini, Giandomenico Ongaro, Gnocchi, Franco Longhi, Binda. (coach: Cesare Rubini) TJ Slavia V Praha: Jaroslav Kov (10), Ji Zednek (8), Karel Baroch (10), Ji Ammer (11), Ji Zdek (22); Josef astn (6), Jaroslav Kiv (5), Jaroslav Kraus, Ji Lzlek, Ji Konopsek. (coach: Jaroslav p) Arbitri: Erwin Kassai (HUN), Theodor Schober (GER).
Riportiamo un estratto dal libro "50 anni di Olimpia Milano", con la rievocazione di Gabriele Tacchini: I milanesi vanno in carrozza alla finalissima battendo i soldati russi del Cska Mosca 68-57. E' la sera del 1 aprile, il pubblico di Bologna tutto per il Simmenthal. Skip Thoren alla sua ultima partita in Italia, vuole lasciare un ricordo indelebile. Mantiene la promessa, gioca un incontro perfetto, avr il premio per il miglior giocatore e la retina del canestro, che stacca come si conviene ai vincitori per portarsela in America. E' una vittoria pi bella perche' sofferta, con un testa a testa fino al 15 della ripresa (65-64): il finale tutto delle scarpette rosse, con Vianello e Thoren a propiziare l'ultimo, decisivo allungo, a rifinire quel che il "senatore" Bradley aveva costruito in difesa. Anche il tecnico cecoslovacco Sip riconosce che giusto cosi. Il giorno dopo la Gazzetta dello Sport titola in prima pagina "Onore al basket italiano. Il Simmenthal Campione d'Europa." e Marco Cassani scrive "E' il giorno pi grande di Adolfo Bogoncelli. Gli occhi lucidi, mormora grazie a tutti, ai suoi ragazzi, alla gente, agli uscieri. Rubini non si divncola agli assalti...."
|