| Le pagelle della 4a partita di campionato della Nuova Ardor (2a di coppa interprovinciale)
Marcatori: Sig.Giocavo Nell’Eccellenza 20' 2°T (B.G.)
1 - MURENO: voto 7. Para la prima palla che rotola innocentemente verso la sua porta (e già questo giustificherebbe il buon voto, visto che si parla di Mureno…), ma nel secondo tempo gioca una carta a sorpresa e decide di parare anche un tiro degno di tal nome sfoderando un imponente colpo di piedone su tiro incrociato dell’attaccante ex-eccellente avversario, che però, pochi minuti più tardi, si prende la rivincita trafiggendo il Mureno incolpevole dopo un sontuoso contropiede. SORPRESA.
2 - CECE: voto 6. la maglia aderente c’è, la maglia di lana c’è, una certa età c’è, la solita partita da sufficienza c’è… insomma c’è tutto come al solito. Quasi tutto come al solito, perché l’uomo dai boxer da bagno, quasi mai impensierito da avversari nella prima frazione, si spinge anche in incursioni (più divertenti che pericolose) nell’area avversaria cercando fortuna. Aspettando che segni su rigore, attendiamo impazienti il suo mitico assetto invernale con panciera. PELLIZZARI.
3 - MAGGI: voto 6,5. Scrivo Maggi e non Lore(nzo) per spiegare la battuta del mister: 3(tre) Maggi… tre magi… ahahahaah… mavaffa…! Comunque il Lore si comporta molto meglio della scorsa domenica e si fa sentire in difesa, anche ammaccando con furore le teste avversarie. Sempre puntuale e preciso sulle palle alte, sta mostrando che anche in una forma parziale può essere importante . RITROVATO.
4 - BONIA: voto 6+. Fa il suo, come sempre. Non soffre troppo nel primo tempo perché il GiocavoNell’Eccellenza avversario era a centrocampo, ma nella ripresa è costretto ad un duro lavoro di contenimento (egregiamente coadiuvato dal Lore) sia sull’ex-eccellente che sul n°11. Poche sbavature e un piede quadrato completano la sua onesta prestazione. CONTROPIEDISTA MANCATO.
5 - TONY: voto 6,5. Quando il Furetto parte so’ cazzi per tutti… anche per noi, visto che fa il centrale di difesa… Oggi è ordinato e poco propenso ai 7 tocchi di rito, ma regala qualche intervento degno di tutta la nostra stima quando ferma le punte del GianniBar sfuggite alle cure del Bonia e del Lore. Fosse anche 20cm più alto sarebbe un difensore da eccellenza. TONYTURBO.
6 - PEPO: voto 6. Sei?? …ehm… sì, va sei..! Partita difficile per vari motivi (non ultimo quello di aver giocato poco) che però si complica ulteriormente ostinandosi a giocare 10mt troppo in avanti e altrettanti troppo accentrato. Spreca qualche pallone che giocato di prima poteva innescare il contropiede, ma va lodata la buona prova dal punto di vista difensivo dove concede poco e si fa sempre trovare a posto quando serve. AUTONOMIALIMITATA.
7 - COLA: voto 6,5. Se non si sapesse che in comune il suo cognomen homen fa Colabraro, non sembrerebbe lui: fa una partita regolare e ordinata, tiene molto bene la posizione e quando può fa ripartire la squadra. Unico neo: la condizione non gli consente di tenere tutti i 70’ di gioco, ma il pressing e la mole di lavoro fatte a metà campo, lo giustificano. Non vuole mai lanciare perché “buttar la palla” non è nel suo Dna, gli si può dare torto a volte, ma oggi ha sbagliato davvero poco. PIACEVOLE SCOPERTA.
8 - GARAVELLI: voto 6,5. Riecco il desaparecido del calcio lombardo! Dopo un anno di allenamenti senza partite, entra in campo e regala una prestazione di tutto rispetto, non lascia mai un buco (nemmeno piccolo) a centrocampo e aiuta bene i difensori, cambia gioco facendo respirare la squadra e da i giusti tempi alla manovra. Se riuscisse anche ad inventare palle filtranti e gol dalla distanza (ci ha anche provato..) sarebbe troppo forte per giocare con noi. Per fortuna abbiamo la certezza che non lo farà mai. QUADRATURA DEL CERCHIO.
9 – GIO’: voto 5,5. Azz… Giò…! Sbaglia un paio di palloni interessanti che, se presi e giocati di prima, sarebbero diventati veramente pericolosi. Ha – come Pepo – la valida scusante di aver giocato poco e che il gioco in fascia richiede tanto fiato, ma la prateria non sfruttata davanti a lui ricorda le non eccellenti prestazioni dei colleghi di fascia della settimana scorsa. In fase difensiva non è quasi mai chiamato in causa perché dalla sua parte gli avversari non spingono. FRED FLINSTONES
10 - LONGO: voto 6+. Inizialmente sembra svogliato, lotta poco e si fa passare davanti un paio di palloni che normalmente avrebbe intercettato. Si intestardisce su qualche pallone che avrebbe potuto giocare meglio e cerca insistentemente l’uno contro uno anche quando ha un uomo in appoggio. Negli ultimi minuti pecca di poca generosità non servendo i compagni smarcati. Comunque la sua partita è più che buona, ma non lo lodo troppo perché altrimenti si monta la testa e a noi serve bello incazzato e attivo come al solito. SICUREZZA.
11 - GRAZZI: voto 6+. Prende un numero imprecisato di scarpate che però vengono valutate dal canuto direttore di gioco come… sue azioni fallose! Finisce perciò la partita con 2 falli subiti, 28 falli fatti, una contusione al fianco e la consapevolezza che se arbitrano in questa categoria un motivo ci sarà. Fa la solita partita di sponda, ma stavolta si rende poco pericoloso negli ultimi 20mt. Andrebbe protetto come una specie in estinzione. LAPIDATO.
(come al soltio non ricordo esattamente i numeri della panchina... spero di non sbagliare troppo)
12 - ROBERTO: sv. Come da accordi giocherà settimana prossima, ma si presenta con lo spirito di un professionista, ligio ai suoi doveri. Vedremo se , come al solito, non ci farà rimpiangere Mureno la prossima domenica. SERIETA’ SPORTIVA.
13 - LEO: voto 6,5. Molti se l’aspettavano dal primo minuto, forse anche lui, ma entra con la solita concentrazione e fa vedere che se serve spingere e difendere sulla fascia, lui c’è. Gioca intelligentemente spesso in orizzontale, evitando di eccedere nelle verticalizzazioni visto che in attacco negli ultimi minuti il fiato si era fatto corto. Quando capita si spinge alla ricerca di buchi nella difesa avversaria. TITOLARE IN PECTORE.
14 - ORSO: voto di fiducia (6+). Gioca troppo poco per potergli dare un voto reale, ma per ben tre ragioni deve considerarsi ampiamente sufficiente: 1) appena entrato nello spogliatoio racconta della sua serata nel locale definito “delle vecchie”, 2) in partita, pressato da un avversario, riesce a trasformare un comune stop di petto in un quasi-rinvio, 3) in doccia distribuisce con malcelato entusiasmo un doccia-schiuma mentolato che dovrebbe gelare lo scroto… dovrebbe. UN LEONE…
15 - GHEZZI: voto 6. Entra al posto di un ottimo Cola e con Gara al suo fianco riesce a concedersi qualche escursione in giro per il campo in cerca di palla e gloria. Poi, richiamato all’ordine, si posiziona pressoché davanti alla difesa cercando di contenere le ultime folate avversarie, facilitate anche di cambi effettuati nel finale che trasformano la compagine Bollatese in una formazione estremamente offensiva. PORTALETTERE IN FEDERAZIONE.
16 - MONTI: voto 6+. La tragica conclusione a pochi passi dalla porta, che settimana scorsa non ci ha regalato il pareggio, è ormai solo un doloroso ricordo. Si posiziona sulla fascia e come il dirimpettaio Leo, contiene e spinge bene, ma senza mai arrivare sul fondo a crossare qualche palla per la premiata ditta Longo-Grazzi. Notizia importante in prospettiva: diventa sempre più un giocatore ordinato e affidabile. DARWIN: EVOLUZIONISTA IN EVOLUZIONE
17 - PINO: voto sessantottino (6). Anche stavolta si ritaglia solo pochi minuti e non trova l’occasione per farsi vedere. Non gli arriva praticamente nessun pallone giocabile, ma piace lo spirito e l’impegno che ci mette. Da qualche settimana si dice che troverà spazio prima o poi. A proposito di questo, darei a Pino un consiglio utile: presenziare agli allenamenti! ZONACESARINI.
All. CARS: voto 7- . Si districa – non senza qualche difficoltà – nelle scelte, per mantenere equilibrata la squadra. Il voto alto è dato però soprattutto da due “Carsanate” degne di nota: 1) la già citata 3 Maggi - tre magi e 2) la frase “oggi il Cece si merita il premio del peggiore in campo” dopo una svirgolata del Cece e “beh, devo dire che anche il Bonia… dai, se la giocano…” dopo una svirgolata del Bonia identica, pochi decimi di secondo dopo. OBIETTIVO.
Pava: voto 9. Si presenta in perfetto orario e sbandiera con classe, decisione e signorilità. Apre la porta del campo e agevola il rientro del pallone da gara dopo che questi era uscito causa una scarpata del genio calcistico di turno. Lo aspettiamo al più presto come membro attivo della compagnia. TUTTOFARE.
Dejan: voto 7. Il fluido buono per la vittoria non lo emana più come qualche settimana fa, ma almeno oggi da una numerazione condivisibile (nessun Tommy col 10 per esempio). Il 7 è doveroso dopo una gustosa gag nella lettura della distinta avversaria “ehm.. il n°10 (il n°10 era un simil babbo natale spelacchiato N.d.R.) è nato… vediamo... eh??? deve essere sbagliato... NEL 1971?????? Ma non è possibile!! Dovrebbe avere 35 anni… non ci credo…!” e Cars “mah, guarda che il lavoro da mediano usura il fisico e ti fa invecchiare prima del tempo… o magari di anni ne ha 1971 (il simpaticone… N.d.R.)” e Dejan di nuovo “ahahaha… no, avevo sbagliato riga… è del 1957…! Ah cazzo, è nato nel '57... allora ha quasi 50 anni... Beh, allora tanto di cappello!”. ZELIG.
Ciao a tutti dal vostro Paolone Ziliani
Edited by Vademecumcuba - 6/11/2006, 09:18
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