Bollate è stata scelta come sede per la Via Crucis della Quarta zona pastorale: un momento di riflessione, preghiera e meditazione che coinvolgerà i fedeli di oltre 160 parrocchie. Venerdì 23 marzo a Bollate sono attese oltre 10 mila persone che, con auto e pullman, raggiungeranno la città per ascoltare la meditazione del arcivescovo di Milano, il Cardinale Dionigi Tettamanzi.
Nella parrocchia di San Martino e in Municipio sono già stati predisposti i primi piani e progetti per l’organizzazione dell’evento, soprattutto per l’accoglienza di tutti i fedeli. La Via Crucis inizierà alle 21 dalla Parrocchia San Martino, e si snoderà per le vie del centro proponendo le tradizionali 7 stazioni in un percorso di 700 metri che toccherà via Veneto, piazza San Francesco, via Magenta, Cavour, Vittorio Veneto, per arrivare in piazza Resistenza.
Nella piazza del mercato, infatti, sarà allestito il palco dal quale il Cardinale reciterà l’omelia. Per permettere ai fedeli di seguire le parole del Cardinale, ma anche le meditazioni e le preghiere delle varie stazioni, sarà predisposto, a cura della Curia, un impianto audio che permetterà di ascoltare l’omelia lungo tutto il percorso.
La Polizia Locale e l’Amministrazione hanno predisposto un piano della viabilità, che individua i flussi di entrata e uscita dalla città, nuovi sensi di marcia, chiusura delle strade interessate dal percorso, divieti di parcheggio, oltre alla dislocazione dei parcheggi per gli autobus e le autovetture.
E’ stato previsto, inoltre, il posizionamento di bagni chimici e la presenza di un'ambulanza e due squadre di soccorso attrezzate. Oltre al servizio di sicurezza realizzato dai carabinieri sarà garantito, con lo spiegamento degli agenti della polizia locale, il controllo della viabilità mentre i membri delle parrocchie cittadine e i componenti delle associazioni di volontario offriranno un supporto logistico. INFORMAZIONI SULLE MISURE ADOTTATE:
CLICCA QUIIl 23 marzo, quindi, il Cardinale Dionigi Tettamanzi tornerà a Bollate dopo due anni: la sua ultima visita risale al 2003, quando era intervenuto per l’inaugurazione del nuovo consultorio. “Sarà un momento importante per la nostra comunità – spiega don Giovanni Mariano prevosto di Bollate e parroco di San Martino – che non solo avrà la possibilità di accogliere il proprio Cardinale ma anche quella di condividere un momento di preghiera con tutti i parrocchiani della propria zona pastorale”.
