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|  Pat Metheny, chitarra Brad Mehldau, pianoforte Larry Granadier, contrabbasso Jeff Ballard, batteria Metheny Mehldau è il disco frutto della recente collaborazione fra uno dei chitarristi più famosi del mondo e un pianista giovane, ma ormai pienamente affermato sulla scena jazz internazionale. Pat Metheny guadagna giovanissimo la ribalta internazionale col primo album Bright Size Life (1975), che reinventa la chitarra jazz, introducendo uno stile di improvvisazione e un suono che Metheny consegnerà ad una nuova generazione di chitarristi. Negli anni ha evoluto il suo genere cavalcando l’onda dell’elettronica e ha duettato con gli artisti più diversi (da Ornette Coleman a Herbie Hancock, da Milton Nascimento a David Bowie). Detiene il record assoluto di vittorie consecutive di Grammy Awards (sette premi per sette album di fila; in tutto ne ha vinti quattordici). Brad Mehldau dal 1995 ha lavorato principalmente in trio, col bassista Larry Grenadier e il batterista Jorge Rossy. E’ prima di tutto un improvvisatore, ma subisce anche il fascino dell’architettura formale della musica, tendendo a conferire ad ogni pezzo un arco narrativo, una struttura. L’improvvisatore e il formalista giocano così in lui l’uno contro l’altro, e il risultato, spesso, è qualcosa che si potrebbe chiamare “caos controllato”. A Villa Arconati Metheny e Mehldau salgono sul palco insieme per presentare la loro fatica comune, in un concerto che si preannuncia come un evento imperdibile. BIGLIETTI € 40 - € 35 |
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