SIMONE CRISTICCHISIMONE CRISTICCHI - Voce e chitarra
VALTER SACRIPANTI - Batteria
ANDREA ROSATELLI - Basso
DAVIDE ARU - Chitarre
CLEMENTE FERRARI - Tastiere
OLEN CESARI - Violino
Romano di Tuscolano, con la passione del fumetto (è stato allievo di Jacovitti) e della musica d’autore (tra le sue influenze dichiarate Gaber, De André, Conte, Capossela, ma anche Syd Barrett e Nick Drake), Simone Cristicchi si fa conoscere alla fine degli anni ‘90 grazie alle esibizioni al Locale, storica fucina del cantautorato della capitale, e alle partecipazioni a tributi a Jeff Buckley e a Rino Gaetano. Nel 2005 il singolo Vorrei cantare come Biagio, divertente j’accuse (frainteso) ai meccanismi dell’industria discografica, lo rende noto al grande pubblico, e Simone inizia a collezionare una serie impressionante di premi della critica: Musicultura, Gaber, Carosone, Charlot, Musica&Dischi, Lunezia…e infine la Targa Tenco come miglior Opera Prima. L’album Fabbricante di Canzoni che contiene, tra l’altro, un prezioso duetto con Sergio Endrigo, ha ottime critiche anche all’estero. Dopo il secondo posto del 2006 nei Giovani con Che bella gente, Simone torna al Festival di Sanremo nel 2007 e vince (primo posto e tutti i premi della critica) con Ti regalerò una rosa, che anticipa l’uscita del nuovo album Dall’altra parte del cancello, nato dall’esperienza del cantautore negli ex manicomi. Lo stesso tema è trattato anche in uno spettacolo teatrale, un libro e un dvd, chiamati Centro d’Igiene Mentale.
PATRIZIA LAQUIDARAPatrizia Laquidara voce
Tony Canto chitarra
Alfonso Santimone piano e tastiere
Franco Barresi batteria
Lorenzo Pignattari contrabbasso
Mirco Maistro fisarmonica
Siciliana cresciuta in Veneto, vince una borsa di studio al CET di Mogol e da lì parte per il Sud America, dove cerca ispirazione musicale. Appassionata di musica brasiliana, nel 2001 dedica il suo primo album a Caetano Veloso, Para voce querido Cae. Nel 2003, grazie alla partecipazione ‘in punta di piedi’ al Festival di Sanremo, nella categoria Giovani, con il brano Lividi e fiori, si aggiudica il Premio della Critica Mia Martini e il Premio Alex Baroni per la migliore interpretazione. Esce il suo secondo album Indirizzo portoghese: spiccano nel lavoro il duetto con Mario Venuti, nel singolo Per causa d’amore, e l’intensa interpretazione di Cu cu rru cu cù Paloma, di Tòmas Méndez, a riprova del suo amore incondizionato per le terre del sud. Nel 2005 compone con Paolo Buonvino Noite e luar per la colonna sonora del film “Manuale d’amore” di Giovanni Veronesi, candidata al David di Donatello nella categoria miglior colonna sonora. Nel 2006 partecipa alla prestigiosa rassegna del “Premio Tenco”, dove propone, tra gli altri, una versione a cappella di Albergo a Ore di Herbert Pagani. Il 13 aprile, anticipato dal singolo Le cose, è uscito il suo terzo album, Funambola, che annovera brani scritti per lei da Pacifico, Giulio Casale, Kaballà e Joe Barbieri.
BIGLIETTI € 18 - € 15
