Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti
Antonello Salis, pianoforte, fisarmonica
Durak Demirov - sassofono
Turan Gaberov – tromba
Sukri Kadriev - tromba
Nijazi Alimov - tuba baritono
Saban Jasarov – tapan (percussione)
Suad Asanov - basso tuba
Redzai Durmisev - tuba baritono
Sukri Zejnelov – tuba baritono
Dzeladin Demirov – clarinetto
Ajlur Azizov – voce
Vinko Stefanov – fisarmonica
Erdzan Juseinov - percussioni
“La prima volta che li ho sentiti è stato un colpo di fulmine. Eravamo ospiti del festival de La Villette a Parigi. Amore a prima vista. Un bel po’ di anni dopo li ho invitati a “Time in Jazz” a Berchidda, dove hanno scorazzato in lungo e in largo per il paese per 4 giorni, travolgendo tutto e tutti.
Perché li amo? Beh, è facile: mi ricordano la banda di quando ero piccolo e mi danno un senso di “gente” che oggi è raro respirare. Quando la tradizione ha queste caratteristiche è difficile restare inermi. Antonello è sicuramente il complemento ideale per dividere questa follia sonora. Quando si vede e si ascolta suonare questa gente, l’aggettivo che resta dentro non può essere che uno solo: indimenticabili!”
In queste parole di Paolo Fresu stanno tutte le ragioni dell’inedito incontro tra lo stesso trombettista sardo, la Kocani Orkestar, una delle più apprezzate e spettacolari fanfare balcaniche, e Antonello Salis.
Un incontro che si preannuncia particolarmente intrigante, tra ritmi irresistibili e inebranti profumi jazzistici, tra composizione e improvvisazione, fra tradizione e modernità.
BIGLIETTI € 20 - € 15