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| La Juve punta sul giovane Plumari di Carlo Carli (Radio Prima Rete)
L’opera di ricostruzione è quasi completata, con 8/10 del roster già ufficializzati e 2/10 ancora nascosti dalle classiche “x”. All’appello mancano un giovane rampante di belle speranze, però già individuato in Sergio Plumari ed il lungo statunitense, che pare arriverà ad agosto inoltrato (dopo il 10 N.d.R.). Per il milanese Plumari tutto lascia presagire per un comunicato stampa prossimo all’uscita, anche se è molto probabile che il tutto slitti alla prossima settimana. Con il suo arrivo la batteria degli esterni bianconeri si rinforza ancor di più e soprattutto con il suo innesto si darà ad Andrea Ghiacci la possibilità di non forzare nei tempi di recupero. Le referenze di Plumari sono ottime ed in quei pochi minuti in cui coach Djordjevic si è affidato a lui le risposte del ragazzo sono sempre state positive. Su tutte va detto che nella vittoria al Forum contro Teramo di quest’anno c’è il suo marchio. A Caserta Plumari troverà un po’ più di spazio e soprattutto avrà l’opportunità di misurarsi con una realtà completamente diversa da quella della sua Milano, che gli darà l’occasione di crescere. Plumari è uno specialista difensivo che non disdegna il tiro ed in tutta la trafila delle giovanili dell’Armani Jeans ha sempre impressionato gli scout corsi a vederlo. Insomma, c’è chi giura su un suo sicuro avvenire tra i big del Belpaese e questo non può che far ben sperare i supporters della Juve. Se per Plumari sembra mancare solo l’ufficialità è ancora in alto mare la questione del lungo americano. Le prime indicazioni riguardanti l’arrivo di un pivottone puro sembra abbiano lasciato spazio ad una tesi molto più probabile: quella di un lungo atletico ed esplosivo capace di giocare sia da 4 che da 5. Per quel che riguarda il suo nome ad oggi è come cercare un ago in un pagliaio, ma un’indiscrezione attendibile dice che ha sì giocato in Europa, ma mai in Italia. La società bianconera per il momento si trincera dietro il più classico dei “non abbiamo fretta” e fa anche bene visto che al raduno mancano oltre 15 giorni. Nell’ambiente bianconero c’è massima fiducia sulle ultime scelte di Pier Francesco Betti, che fino ad oggi ha allestito un roster altamente competitivo e che ovviamente non flopperà l’ultimo tassello. Ma questo lo sanno tutti, non resta solo che aspettare l’ultimo botto di un mercato che merita una standing-ovation.
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