EUROLEGA 2007/2008, l' AJ Olimpia Milano in Europa

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MoRnaZ
icon3  view post Posted on 24/9/2007, 14:15




GROUP B

Armani Jeans Milano Vs. Lietuvos Rytas October 25, 2007

Efes Pilsen Vs. Armani Jeans Milano October 31, 2007

Armani Jeans Milano Vs. Unicaja November 7, 2007

Cibona Zagreb Vs. Armani Jeans Milano November 14, 2007

Aris TT Bank Vs. Armani Jeans Milano November 22, 2007

Armani Jeans Milano Vs. Maccabi Elite Tel Aviv November 29, 2007

Le Mans Sarthe Basket Vs. Armani Jeans Milano December 6, 2007

Lietuvos Rytas Vs. Armani Jeans Milano
December 12, 2007

Armani Jeans Milano Vs. Efes Pilsen December 19, 2007

Unicaja Vs. Armani Jeans Milano January 2, 2008

Armani Jeans Milano Vs. Cibona Zagreb January 9, 2008

Armani Jeans Milano Vs. Aris TT Bank January 16, 2008

Maccabi Elite Tel Aviv Vs. Armani Jeans Milano January 24, 2008

Armani Jeans Milano Vs. Le Mans Sarthe Basket
January 30-31, 2008
 
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-lou-
view post Posted on 25/10/2007, 12:51




Stasera esordio casalingo contro i lituani, Gallinari e probabilmente anche Bulleri sono fuori.

Speriamo bene..
 
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AS Pro Stitute 1981
view post Posted on 25/10/2007, 15:01




CITAZIONE (-lou- @ 25/10/2007, 13:51)
Speriamo bene..

Chi vive sperando ......

...... muore ...... !!!
 
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MoRnaZ
view post Posted on 26/10/2007, 11:15




Ho visto la Partita col Lietuvos Rytas... nonostante la buona volontà dei ragazzi per non sfigurare almeno nell'esordio europeo, sono rimasto ugualmente schifato, proprio come nella prima di campionato al Forum contro l'Eldo Napoli (la quale, tra le altre cose è riuscita poco fà ad acquistare il campione NBA Jumaine Jones dai Phoenix Suns mentre noi ci accontentiamo degli scarti...), l'unica che ero riuscito a seguire senza cambiar canale e che, nonostante la vittoria, mi ha lasciato perplesso (5 minuti effettivi senza che nessuna delle due squadre segnasse e finale deciso da un Gallo in chiaroscuro)... Questi lituani di Vilnius erano una squadra battibilissima (lo conferma il fatto che l'Armani riuscisse ad arrivare a -4 per poi ingenuamente tornare a -15), ma andare sotto così fin dal primo quarto, non ha scusanti.. Condivido le parole di Flavio Tranquillo (oltre ai numerosi dispregiativi usati per descrivere le nefandezze di stà squadra) nel dire che è una team costruito per una sola metà campo: ci sono giocatori atletici che, in Italia almeno, sono tra i più forti negli 1 vs 1 palla-in-mano ma che nella fase di copertura possono anche rimanere in attacco che l'effetto è lo stesso.. Emblematico il volto di Corbelli inquadrato dalle telecamere di Sky durante la partita, tant'è che a fine partita lo si intravede a bordo campo sotto il tunnel per gli spogliatoi per evitare eventuali ennesimi attacchi contestatori... Questa è la squadra più titolata e gloriosa d'Italia...
 
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ChiamateLaNeuro
view post Posted on 26/10/2007, 15:15




CITAZIONE (MoRnaZ @ 26/10/2007, 12:15)
Questa è la squadra più titolata e gloriosa d'Italia...

Se l'han detto i gemelli diversi allora è vero
 
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MoRnaZ
view post Posted on 22/11/2007, 23:49




Finalmente la vera Milano
Prima vittoria in Eurolega


Nella 5ª giornata si sblocca l'Armani Jeans, che lascia l'ultimo posto nel girone battendo a Salonicco l'Aris 77-70. Ottima regia di Booker: il play americano sembra aver già preso in mano la squadra. Watson lotta sotto i tabelloni, Gallinari gioca da veterano

SALONICCO (Gre), 22 novembre 2007 - Che colpo! Doveva essere vittima sacrificale, invece l’Armani Jeans vince la sua prima gara in trasferta della stagione nel covo dell’Aris Salonicco, non proprio terra di conquista ed ambiente ospitale. Con questo successo l’Olimpia finalmente lascia l'ultimo posto del girone al Le Mans e muove la classifica in Eurolega, dove aveva incamerato solo quattro sconfitte e riaccende le speranze.

SUBITO FUGA - L’Aris sperava di acciuffare la vetta del girone, ma ha dovuto modificare i propri piani. Blitz costruito nel primo quarto e vantaggio per tutta la partita, tenuto con le unghie e con i denti, questa squadra dimostra di saper soffrire ed aver carattere, dopo i rimpasti di mercato e la perdita di Bulleri per infortunio nei giorni scorsi. Milano manda in tilt i padroni di casa schierandosi dalla prima azione con una zona abbastanza statica, ma evidentemente i gialloneri sono allergici e questo spiana la strada ai lombardi. Lo schieramento soprattutto limita l’americano Massey. Così nel primo quarto l’Olimpia segna sempre e scava un solco ben evidente, che si rivelerà decisivo. Al 4’ siamo 2-7, poi si scatena il neo milanese Booker che, con 7 punti a fila, fa volare l’Armani sul 14 a 4. Tutti trovano la via del canestro e la schiacciata di Watson in transizione porta il punteggio sul 9-22 all’8. La spinta dei meneghini non si è esaurita e vanno alla prima pausa sul più 15 (11-26), con i greci imbambolati e imprecisi dalla distanza.

TRIPLE - Al 12’ Sesay ha nelle mani il tiro del più 20, ma lo manda sul ferro. Poi cambia il vento, ma i biancorossi non si scompongono. Con l’ingresso di Mottola l’Aris è più pericoloso nel cuore dell’area. Break Salonicco di 14 a 5 ed un canestro da tre di Serapinas al 16’ riduce il gap alle 10 lunghezze (23-33), che diventano 6 in prossimità dell’intervallo. Le cifre AJ al termine del terzo quarto sono sfavillanti con l’80% da due e nelle triple oltre il 50%, che presupporrebbero un divario più rassicurante rispetto al 54-62 che riporta il tabellone elettronico al 30’. L’apertura era di buon auspicio con la gradinata di triple a firma di Gallinari e Vukcevic, cui fa seguito più avanti Sesay che rispedisce Salonicco un po’ più in là.

BOOKER DA' ORDINE - All’ultima frazione le due contendenti sono praticamente a braccetto, subito Tsaldaris imbuca dall’arco dei 6,25 e Milano si vede sgretolare il margine ma non la propria fiducia, solo tre punti di distanza col punteggio di 59-62. Gli uomini di Caja ci mettono il cuore e con un 6-0 riprendono fiato. Questo consente di mantenere il vantaggio senza accusare flessioni, senza lesinare energie, malgrado il poco utilizzo della panchina. Nei pressi dei cristalli Watson è un leone indomabile (17 rimbalzi, incalcolabili i palloni toccati), Vuckevic ha confidenza con il canestro, Gallinari è autoritario come un veterano, Booker è un ancora un signor giocatore ed ha già in mano le chiavi della squadra. Questo può essere un punto di ripartenza.


Salonicco: Wright e Massey 16, Mottola e Serapinas 11.
Milano: Vukcevic 21, Sesay e Booker 16.
 
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MoRnaZ
view post Posted on 7/12/2007, 00:09




Milano passa a Le Mans

In Eurolega 2° successo consecutivo esterno per la squadra di Caja: decisivo il dominio a rimbalzo di Watson e Gallinari in una serata di scarsa vena realizzativa (Vukcevic 18). Finisce 63-71

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MILANO, 6 dicembre 2007 - Seconda vittoria consecutiva esterna per l'Armani Jeans, che dopo Salonicco, passa a Le Mans contro la Cenerentola del girone, sempre sconfitta sin qui. Evidentemente i finali in volata non si addicono ai francesi che già si erano arresi di misura con Aris, Efes e Maccabi. Determinante il dominio a rimbalzo di Watson e soci, che fanno passare in secondo piano la scarsa vena offensiva. Malgrado in alcuni momenti l'Olimpia sembrasse aver perso il controllo del match, c'è il merito di non aver mai mollato ed ora può ancora sperare di andare avanti.

MEGLIO A UOMO - Milano entra in campo con il freno a mano tirato. In attacco la palla non gira e trova la via del canestro diventa una salita troppo irta, solo una realizzazione dopo 4' (punteggio 8-2 con il tiro pesante di Limonad). Dietro Caja ripropone la zona, ma con una scarsa aggressività che induce il tecnico a convertirla in una difesa individuale per cercare di invertire la tendenza. Segnali di risveglio, anche se i milanesi sprofondano a meno 7 (15 a 8 all'8') per andare al primo mini riposo con appena 4 punti da recuperare (17-13). I francesi non sanno approfittarne.

INFERNO E RITORNO – Come accaduto dopo la palla a due, anche in questo periodo, nei primi 4' di gioco, l'Armani imbuca un solo canestro. Booker e soci falliscono più palloni per ridurre ulteriormente il divario. Nel punto più basso, quando Le Mans sembra poter schiacciare sull'acceleratore, Gallinari suona la carica in un lampo, dove si passa da un preoccupante 27-18, ad un sostanziale equilibrio grazie ad un break di 10 a 2 che vale il meno 1. La paura ha cambiato l'atteggiamento AJ. Chiusura in visibile crescendo e la tripla di Vukcevic consente ai lombardi di mettere avanti il naso per la prima volta (31-33). L'intervallo arriva inopportuno, nel miglior momento per Milano.

RISERVE - Nella ripresa Limonad parte con due triple consecutive, gli ospiti però non si scompongono, anche se sprecano in misura eccessiva. Come un diesel vecchio stile, solo un centro nei primi 4'. Cliché già visto ma i transalpini non lo sfruttano, anzi al 25' è ancora vantaggio esterno (37-39). Caja butta i panchinari sul parquet e l'intensità non cala, non demeritano, Booker riprende fiato anche se la frazione termina su un severo 53-49.

ZONA OK - Koffi e Clancy devastano il canestro biancorosso ed al 33' il ritardo sale a 7 unità (58-51) e così torna la difesa a zona per proteggere l'area. Parziale favorevole immediato di 6-0 e siamo di nuovo in equilibrio al 35'. Il vantaggio sul 60-61 lo firma Watson dalla lunetta. Squadre a braccetto sino a 34'' dalla sirena quando Booker dall'angolo mette la tripla della staffa (62-68), grazie a provvidenziali rimbalzi offensiva strappati da Watson e Sesay.

Le Mans: Limonad 20, Clancy 13, Koffi 12
Milano: Vukcevic 18, Galllinari e Booker 15
 
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6 replies since 24/9/2007, 14:15   66 views
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