NBA PLAYOFFS 2008, da Est a Ovest, le grandi sfide finali...

DATO CHE NON VEDO I BULLS IO TIFERò PER I CELTICS

IO TIFO UTAH...2-0 CONTRO HOUSTON!!!

LA LOTTA PER LA LEADERSHIP NBA CHE AVEVO PRONOSTICATO GIA' A INIZIO STAGIONE SEMBRA ESSERE ANCORA LA PIU' PROBABILE FINORA: UNA FINALISSIMA TRA GLI ETERNI SAN ANTONIO SPURS DETENTORI DEL TITOLO E GLI IMBATTIBILI BOSTON CELTIC DEL TRIO DELLE MERAVIGLIE... E' VERO CHE CI SONO TANTI CAMPIONI (DA KOBE BRYANT A CHRIS PAUL, DA LEBRON JAMES A DWIGHT HOWARD,...) E QUALCHE SORPRESA POI PUO' SEMPRE ACCADERE... MA E' UNA GRANDE SQUADRA CHE ALLA FINE FA' LA DIFFERENZA. VEDREMO COME ANDRA' A FINIRE!!

Certo i Celtics per non raggiungerla devono proprio impegnarsi al massimo considerato il malconcio Oriente...Più difficile ovviamente per gli Spurs da me odiati ma allo stesso tempo indicati come Champs (mancanza di fantasia)... Dopo Suns spazzeranno cmq via CP3 & Co e poi temo LA...

Ad ogni modo dei primi turni così interessanti (escludiamo BOS v ATL) tutti nello stesso anno io non li ho mai visti...
Per ogni singola partita ci sarebbero tanto di quelle storie e accorgimenti tecnici di cui parlare che non si saprebbe da dove iniziare... Perchè anche la finale di Eurolega Magic v Raptors, in america pressocchè oscurata per far spazio all' overrated LBJames, direi niente male davvero... Per ovvie ragioni non parlo dell'adorato T-Mac, a lui i playoffs piacciono di più dal divano...

considerazioni sparse..

Mi sorprendono i 76ers, avrei detto un facile 4-1 per detroit, invece..

Washington con Arenas al 10% cederà per la terza volta consecutiva il passaggio del turno ai Lebron Cavs

Denver con quella difesa zemaniana ha raggiunto l'obiettivo massimo, i play-off

Direi che il ritorno di Kidd a Dallas non ha prodotto i risultati sperati, anzi.. Se Dallas dovesse uscire subito prevedo parecchi movimenti estivi per i texani

Paul attualmemte è il miglior play in circolazione, solo per il fatto di aver fatto sembrare un giocatore di basket Chandler

Philadelphia sorprendente senz'altro, Iguodala un pò meno...il suo sanguinoso 4/16 in gara4 costerà quasi certamente la serie...Ieri ho anche visto Was v Cle.. che dire... la giocata a 10 secs dalla fine del 23 è il classico priceless moment... con buona pace del barbuto deshwan. Game over nella capitol city

Denver ha reso artistico il vecchio detto di Lombardi: l'attacco fa vendere i biglietti, la difesa fa vincere i titoli...frase che sottoscrivono anche a San Francisco / Oakland... Quest'anno più che mai !!!

Di Jason Kidd non so che pensare... Forse si era troppo abituato a blandi ritmi del New Jersey e dell'Eastern Conf... cmq Dallas non può scaricare tutte le colpe sul cavallo di ritorno... certo l'espulsione di ieri sera non fa gran bene alla sua immagine, seppur già compromessa dalla moglie e dal Great State of Arizona anni orsono...

Infine del suo successore Paul (con tutte le virgolette del caso) non mi limiterei a definirlo il miglior play in circolazione... facciamo MVP ... Oh, gusti son gusti...

PS Tu Lou citi giustamente l'ex torre gemella Chandler perchè Jannero Pargo e Hilton Armstrong sembravano giocatori di basket in altri tempi ?!

Dico Chandler perchè è l'esempio più lampante. Vado a memoria, Chicago lo ha scelto col numero due e si parlava di un simil-Garnett..ora va in doppia cifra perchè Paul gli alza un alley-oop anche dal cesso degli spogliatoi.

Ah, fosse per me CP3 Mvp subito, comunque credo che quest'anno il titolo andrà alla bistecca in gialloviola

Si Chandler lui pure è stato uno di quei giocatori che è passato dall'high school direttamente all'NBA, come era di moda fare qualche anno fa... Con risultati alterni, diciamo...

L'MVP, purtroppo, lo vincerà certamente Bryant...Cosa non scandalosa di per sè, al massimo c'è da chiedersi perchè non l'abbia vinto prima, ma la stagione di CP3 merita quantomeno un ex-equo...

Intanto nella notte due squadre terminano qua la loro stagione.
Toronto, com'era prevedibile, cade all'Amway dove Bargnani torna "titolare" ma gioca solo 16 min e segna 4pts...Per una prima scelta assoluta alla sua seconda stagione dire un pò pochino è eufemistico...
Tra l'altro vorrei tanto chiedere a coach Mitchell chi reputa titolare tra Ford e Calderon perchè io proprio non riesco a capirlo...

Denver eccelle negativamente in ciò che sa fare meglio. il tiro da 3. 4/21 in casa per giunta è da suicidio. Anche perchè l'ubriacone Anthony mette insieme un 8/20 dal campo davvero inopinato.
E quindi se la tua forza (l'attacco) è efficiente quando la tua debolezza (la difesa) lo sweep non può che essere il risultato giusto della serie.

PS Non fidatevi dei riconoscimenti che l'NBA attribuisce in questo periodo...Rookie dell'anno Durant? No no...Al Horford, ieri sera decisivo quasi come in gara 3 nonostante i soli 4 pts a referto...

Primo effetto collaterale dei playoffs 2008...
Cuban "spesa" Avery Johnson dopo la serie persa con NO...Non proprio una notizia, davvero, visto che già dopo la partita interna persa con i Lakers il 18 marzo si vociferò l'esonero, poi rientrato.
Dallas inizia così l'off-season più difficile degli ultimi anni... La nuova guida tecnica avrà presumibilmente due certezze, Kidd e Nowitzki, il resto lo farà l'estate. I casi più spinosi sono senz'altro quelli di Dampier (a libri per $10 milioni) e Howard (Josh ovviamente): il primo ha ampiamente dimostrato di non meritare il contrattone siglato, il secondo sta mostrando limiti mentali che difficilmente potranno farne il giocatore franchigia.
Molto dipende da chi sarà il nuovo coach ma dire che uno dei due se ne andrà, magari in cambio di qualche buona scelta al draft non è eresia.
Inzia così quel lungo processo chiamato ricostruzione, da discrete basi per la verità, ma per lo scorbutico Ovest d'oggidì chissà se sufficiente per tornare in brevi tempi al vertice dove solo due anni fa si era quasi giunti.
Johnson dal canto suo lascia con uno sbalorditivo 194-70 in RS ma anche con un deludente 23-24 ai playoffs e con un ancor più imbarazzante 2-8 (!) dopo le finals del 2006.
I più informati dicono che per lui ci sarebbero già pronti i pini di Chicago e New York, ma per quest'ultima la concorrenza è agguerritissima.

Edited by vier - 1/5/2008, 10:51

Allora siamo alle semifinali di conferences.
Boston che doveva essera la prima a qualificarsi per questo traguardo è stata in realtà l'ultima a farlo, in una partita che in pratica non è mai esistita (44-26 a fine primo tempo addirittura 79-43 all'inizio dell'ultimo 4°) e che peggiore della sua mediocre qualità e spettacolarità hanno potuto solo due cose: il fallo terminale di M.Williams su Rondo lanciato a canestro e il blocco da full-back speso da Garnett (vieni ai 49ers allora che ne avremmo di gran bisogno) su Zaza Pachulia. Davvero inopportuno per il momento poco agonistico dell'incontro ma e soprattutto per il calibro del protagonista.
Ora Boston affronterà Cleveland (2-2 in RS con tutte vittorie interne) e i loro limiti lontano dal nuovo Garden saranno messi a dura prova. The King al contrario dei bostoniani sa come si vince in trasferta e non nego che tifo per l'upset.
Oh intendiamoci sarò io quello spergiuro, non lo nego, ma a me questi Celtics proprio non riescono ad entusismare: attaco poco fluido per gli interpreti a disposizione e difesa sempre da lodare nonostante essersi portati i pur bravi Hawks sino alla win or go home game ?! Qualcuno scriverebbe ai posteri l'ardua sentenza...
Già giocata invece gara1 tra Detroit e Orlando con comoda vittoria dei ragazzi del Michigan per 91-72. Strani questi Pistons nel giro di 10 gg perdono di 20 a Phila, vincono cmq la serie e aprono le semi di conference con roboante vittoria e lanciando segnali in direzione Massachusetts. Squadra camaleontica se ne esiste una. Ad ogni modo in RS Orlando è stata capace di vincere al Palace ma obiettivamente che la cosa possa ripetersi è quantomeno dubbia.
Anche di SA v No è già andato in scena il primo atto con vittoria degli Hornets per 101 - 82 nonostante un primo tempo alla pari. Ma la difesa praticata su Duncan da un ottimo Chandler ha alla fine fatto la differenza così come i molti scarichi del caraibico non concretizzati appieno dai compagni (12/31 da tre ma 9/17 nel primo tempo). Ora vedremo la reazione di SA, per solito bravissima ad adeguarsi alle novità tecnico/tattiche degli avversari anche se in pochi giorni è difficile riorganizzare sistemi utilizzati per 80 e passa partite.
Ricordo che in RS NO ha vinto a SA per 102 a 78 infliggendo ai Texani una delle peggiori ripassate della stagione.
Insomma la bella favola degli uomini del coach of the year Scott sembra non voler terminare.
Ah per essere onesti anche New Orleans non è poi così bella da veder giocare ma vuoi mettere CP3 ?! E poi da quando i playoffs NBA sono un concorso di bellezza ?!

Edited by vier - 4/5/2008, 23:08

UTAH - L.A.L. 0-1....