| Scavolini Spar Pesaro - Olimpia AJ Milano 62 - 67
12/10/2008 - Una buonissima Armani Jeans, con un Hawkins da 28 punti con 11/13 dal campo e una difesa attenta che ha costretto la Scavolini Spar a ben 25 palle perse, porta a casa i primi due punti della stagione dalla Adriatic Arena di Pesaro vincendo al termine di una gara molto equilibrata 67-62.
Parte molto forte l’AJ davanti ai 5000 della Adriatic Arena. Dopo il 2-0 casalingo siglato dall’ex di giornata Casey Shaw, i milanesi infatti piazzano un 10-0 (4 a testa per Bulleri e Hawkins) figlio di buone scelte offensive e una difesa attenta che genera anche diversi palloni recuperati. La Scavo, però, dopo il timeout di coach Sacripanti dopo 4’ scarsi di gioco, rientra in campo più attenta e con Michael Hicks trova due canestri importanti che ricuciono il minibreak e a 4’ dalla prima sirena il punteggio dice AJ avanti 11-10. I biancorossi milanesi fanno fatica in attacco e ancora un positivo Hicks, dopo due falli fischiati a Sow (il secondo antisportivo) e a Bulleri, firma prima il pareggio a quota 13, poi il sorpasso 1’ dalla fine sul 15-13. Il quarto si chiude in parità con il primo canestro in maglia Olimpia di Mason Rocca, ben servito da Vitali su pick and roll.
Dopo la prima mini pausa, prosegue il digiuno offensivo degli uomini di coach Bucchi che nei primi 5’ non trovano mai il canestro, nonostante buone scelte offensive ma grazie anche alla grande intimidazione di Akindele sotto il proprio canestro, mentre i padroni di casa con il solito Akindele e Hurd allungano sul 21-15. I primi punti dell’AJ sul tabellone nel secondo quarto arrivano dalla lunetta con Jobey Thomas a 4’19’’ dall’intervallo. Sangaré, entrato al posto di Vitali, segna 5 punti in fila con un canestro da tre punti e un gioco da tre non convertito con il tiro libero. Milano rientra definitivamente a contatto con un tap in volante di Joey Beard, dopo il terzo fallo di Sow, per il 27-24 Scavolini Spar a 1’ dalla sirena. Un gioco da tre punti di Hawkins a 2’’ dalla sirena manda le squadre all’intervallo con i padroni di casa avanti 30-27, risultato figlio di un’ottima prova difensiva dei ragazzi in maglia Olimpia
Il terzo quarto vive sui binari dell’equilibrio: Mason Rocca segna i primi 5 punti milanesi in un amen per l’aggancio a quota 32, poi è David Hawkins a salire offensivamente in cattedra, mentre la difesa di squadra da buoni frutti convertiti in palloni recuperati, segnando 8 punti. Il sorpasso milanese però non arriva, solo un nuovo aggancio a quota 42, e ancora Hurd e Curry riportano avanti di 5 lunghezze i padroni di casa. Un gioco da tre punti di Pape Sow, ben servito da Mordente, manda le squadre all’ultimo intervallo con Pesaro avanti di soli due punti sul 47-45.
L’AJ continua a rimanere attaccata alla partita, ma non riesce mai a mettere la testa avanti nel punteggio. Sow impatta subito a 47, ma è Akindele dalla parte opposta, complice anche il quarto fallo dello stesso Pape, a ridare 4 punti di vantaggio ai padroni di casa. Hawkins, che in difesa va su tutti i palloni collezionando 6 recuperi, in attacco continua a trovare il canestro con grande continuità: il suo 18° e 20° punto riportano l’Armani Jeans in parità. Ma un paio di errori difensivi, soprattutto un mancato tagliafuori su Van Rossom dopo una buona azione difensiva, non permettono ai biancorossi milanesi di mettere a segno il tanto atteso, ormai, sorpasso. Il sorpasso, però, finalmente arriva a 4’30’’ dalla fine: Hawkins mette la tripla del 55-56 poi in difesa tocca un buon pallone, riparte in contropiede e con l’assist di Katelynas va a inchiodare il +3 sul 55-58, costringendo Sacripanti al timeout. Pesaro dalla lunetta con Akindele (2/2), Hicks (2/2) e Stanic (1/2, dopo il quinto fallo di Rocca a 25 metri dal canestro), però, rimette la gara in parità a 2’21’’ dal termine sul 60-60. L’AJ però è in partita con la testa e con le gambe e la difesa continua a dare frutti importanti: Hawkins mette una tripla da 7 metri abbondanti e, dopo l’ennesimo canestro di Akindele, Vitali buca la retina ancora da tre con la mano di Curry in faccia e poi costringe lo stesso a Curry a una palla persa a 48’’ dalla sirena con Milano avanti 66-62. Vitali con 1/2 dalla linea a 10’’ dalla fine sigla il definitivo 67-62.
BUONA LA PRIMA!
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