| VIER THE CLEER, voto 8: come già appurato tempo addietro, quando la squadra parte forte il Vier risponde presente, fancendo trovare rombanti e non i motori degli 8 cilindri a V delle sua gambe: salta, argina, sguazza, mette pezzi ovunque (per la gioia del Rospo e non solo), si tuffa, mostra una grinta inaspettata urlando come non mai sui palloni vaganti per l’area. Incolpevole sui gol subiti, finalmente onora il soprannome anfi-biatogli. OTTURATORE
NELLO, voto 6: sente la partita come pochi, grintoso ed a tratti anche un po’ nervoso, non riesce questa volta a convertire bene la rabbia in grinta agonistica. Ineccepibile in difesa, manca di mordente in attacco, dove le sue incursioni si concludono con tiri (ma ciò accade già da qualche partita) che trovano il tempo che trovano (ma non lo specchio della porta -ndr- ) senza tuttavia avere sufficiente potenza per impensierire l’avversario. Gioca col cuore, forse anche troppo, ma la testa c’è e non solo quella. NESTORE CUOR DI LEONE
CRUDANI, voto 6: in attacco fa reparto da solo, portando più volte a spasso la difesa avversaria. Gli manca la spalla ma non il cuore, forse il fiato e per questo si occupa solo della zona oltre la metà campo. Messo li davanti in solitaria, si arrangia come può, mostrandosi a tratti ariete a tratti Arieta. Ottimo il gol, peccato per il contropiede. NAVIGATORE SOLITARIO (o in solitaria, aka individualista)
BESTOZ, voto 10: sente e suda la partita come non mai, incita, sbraita e se potesse scenderebbe in campo per dar manforte e non ai ragassi. Rischia il collasso, finisce una stecca di sigarette e nonostante ciò a fine gara chiede ancora dei list vari ed eventuali. Dirige la squadra come Muti alla Scala, calcolatore tachimetrico a topografia livellare collaterale. CATTEDRALE, ma anche un PO’ MONUMENTALE (andrà mica a trans????)
ARROSTO, voto 6: solida presenza in difesa, incontrista (o scambista???) del centrocampo, al solito mette in campo grinta carattere e costanza. In reparto col Nello coibenta la squadra, in attacco prepositurizza e non….Dalla Siestole rinnoviamo l’invito ad un allevamento specifico per il fiato, così che mister Bestoz lo possa lasciare in campo per qualche minuto in più. APOLLONIO
PREMIER, voto 6-: ci si aspettava qualcosa di più in attacco da lui e non che si proponesse sempre nella stessa zona del Crudo, pestandogli spesso i piedi e non. Corre come pochi in campo, recupera palloni importanti, orchestra il centrocampo,presente in ogni zona del campo tranne dove sarebbe servito di più. POLICARPO
ROSPO, voto 6+: finalmente la raganella di un tempo: saltella, sguazza, scivola sul proprio unto ma la cosa più importante è che finalmente partecipa attivamente alla causa della S.S. Thermos. Dopo lo sbandamento precampionato, è ritornato il cazzo di rospo di un tempo…sentirà forse l’arrivo dell’imminente primavera e lo sbalzo ormonale che lo porterà a depositare centinaia di uova lo ha ringalluzzito….speriamo che non ce lo portino via gli extraterrestri. ANFIBIO
RIMBERT, voto 6-: anche da lui ci saremmo aspettati qualcosa di più sottoporta, ma la prestanza fisica degli avversari di certo non lo ha e non ci ha aiutati a giocare a difesa schierata, dove qualsiasi spazio per penetrazioni varie ed eventuali veniva chiuso magistralmente. Si muove bene in attacco, ma raramente pescato dai compagni di reparto, non riesce a trovare il guizzo vincente pur avendone l’occasione. CEREALE
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